Cristina ha cominciato la sua formazione come coach nel 2021. Da allora, non ha più smesso e ha continuato a migliorare le sue conoscenze frequentando diversi corsi.

Nel luglio 2024 si diploma con il metodo umanistico. E comincia ad esercitare la professione.

È inizio settembre quando mi contatta per parlarmi di una sua necessità: vuole creare e vendere una sua offerta di coaching.

Cristina è un fiume in piena! Non si ferma mai, ha continui stimoli ed idee. Ma soprattutto ha voglia di avviare la sua professione e già da tempo sta sperimentando sul campo, con risultati positivi, cosa vuol dire essere una coach professionista.

Ricordo bene la primissima chiacchierata con Cristina in DM su Instagam.

Era già diplomata coach e cominciava ad avere i primi clienti. Ma sentiva il bisogno di dare maggiore concretezza al suo nuovo progetto professionale.

“Sto collaborando con una scuola di coaching, ma vorrei vendere solo me stessa proprio come coach”

Aveva tante idee di contenuti da comunicare sui social e temi da trattare nelle sessioni di coaching, ma non sapeva bene come sviluppare le sue idee.

Sapeva inoltre che era necessario definire bene il suo target di riferimento.

Durante la prima video call conoscitiva, Cristina mi è subito sembrata una professionista consapevole e determinata.

Ha studiato molto per diventare coach professionista, frequentando diversi corsi ed esercitandosi a lungo.

Ma dopo i primi mesi di attività, si era smarrita.

Cristina sentiva che le mancava qualcosa, e questo la portava ad essere più insicura e meno determinata. Ma non capiva dove fosse questa mancanza.

Individuo come primo punto da affrontare un problema di mindset.

Cristina è una giovane professionista appena entrata nel mercato del coaching come freelance. Avviare la sua professione e contemporaneamente sentirsi già imprenditrice di se stessa, non è un passaggio facile da affrontare. Si sentiva piuttosto inesperta e questo pensiero la faceva bloccare.

Da qui la necessità di avvicinarsi al nuovo lavoro da coach professionista concependolo come un percorso di apprendimento e miglioramento continuo.

All’inizio delle sessioni, abbiamo più volte ripreso il lavoro di potenziamento della percezione di sé come libera professionista in itinere

Dopo la prima sessione, ho lasciato a Cristina un primo esercizio individuale, utile per definire i suoi Talenti.

Nei miei percorsi di coaching, lascio sempre alle mie coachee questo esercizio.

Le porta a riflettere sui loro punti di forza e a pescare dagli accadimenti positivi della vita, nei quali loro sono state protagoniste.

Una volta presa consapevolezza del suo valore e della sua unicità, nelle sessioni successive con Cristina abbiamo lavorato sul bisogno di ridefinire il suo obiettivo professionale: offrire percorsi di coaching da lei strutturati.

Partendo dal target al quale rivolgersi.

“Sono nella fase Iniziale del mio percorso, al momento non l’ho ancora stabilito”

Così mi scriveva nella nostra prima chiacchierata.

Per prima cosa, attraverso esercizi mirati, abbiamo definito il target a cui preferiva rivolgersi.

Immedesimarsi nei panni di un possibile cliente, immaginare cosa pensa e come si comporta, riflettere sui suoi problemi e bisogni, pensare a possibili soluzioni da offrire. Tutti questi elementi sono stati i punti su cui Cristina ha lavorato.

Non è facile approfondire questi elementi cardine della propria libera professione, soprattutto quando si è agli inizi e si parte da zero.

Ma proprio questo era lo scopo dell’esercizio! Immaginare la persona perfetta che si vorrebbe come cliente.

Fatto questo disegno, mancava stabilire dei confini: come life coach, non poteva rivolgersi a tutti e trattare qualsiasi tematica inerente all’ambito “life”, il suo preferito nel coaching.

Quindi, ci siamo concentrate su esercizi finalizzati ad individuare un tema specifico, quello in linea con Cristina, con i suoi valori e i suoi interessi.

Questo tema sarà quello che utilizzerà nei suoi contenuti di promozione come coach professionista. Abbiamo così potuto splittarlo in macroargomenti, per declinarli poi in microargomenti. E poterli così utilizzare sui social e nei blog post.

Cristina è uscita dal percorso di coaching, con una precisa conoscenza dei suoi Talenti.

Sa quali sono e come li ha applicati in passato. Sa anche come può utilizzarli oggi nel suo lavoro da Life Coach e quali benefici e vantaggi può avere se riesce ad applicarli.

I valori, che abbiamo rintracciato insieme nella prima sessione, sono delle preziose linee guida da seguire per sentirsi sempre allineata con se stessa.

La definizione del target e degli argomenti da portare nella comunicazione, sono gli output concreti di un percorso incentrato sulla scoperta di sé, che Cristina ha affrontato con la determinazione che la caratterizza.